IL SERVIZIO DELLE MEMBRI

della Preparazione Militare Femminile

DURANTE L’INSURREZIONE DI VARSAVIA

1 II 1921 - 30 I 1944

Aleksandra Grzeszczak ps. “Oleńka”

Caposquadra del Plotone di Infermiere della 2ª Compagnia "Rudy" del Battaglione "Zośka" dell'Esercito Nazionale

Studiò al Liceo Narcyza Żmichowska di Varsavia, dove seguì corsi di infermieristica organizzati dalla Croce Rossa Polacca sotto l’egida dell’Addestramento Militare Femminile. Nell’autunno del 1939, si occupò dei soldati feriti presso l’Ospedale Ujazdowski. Nel 1941, iniziò gli studi di medicina presso la Scuola Professionale per il Personale Sanitario Ausiliario gestita dal dottor Zaorski, che era in realtà una Facoltà di Medicina segreta dell’Università di Varsavia. Iniziò il suo servizio clandestino unendosi al gruppo dell’Associazione Giovanile, diventando poi parte dei Gruppi d’Assalto dei Gradi Grigi. Arrestata dalla Gestapo all’inizio di gennaio 1944 mentre trasportava esplosivi, fu successivamente fucilata tra le rovine del ghetto. Decorata con la Croce al Valore. Dal 1 marzo 1944, il plotone femminile di infermiere del Battaglione “Zośka” portava il suo nome.

Stefania Grzeszczak ps. “Stefa”

10 XII 1923 - 15 IX 1944

Ufficiale di collegamento nel III Plotone "Felek" della 2ª Compagnia "Rudy" del Battaglione "Zośka" dell'Esercito Nazionale

La sorella più giovane di “Oleńka”, come sua sorella, era una scout pre-bellica della Regione delle Ragazze Scout di Varsavia. Iniziò il suo percorso insurrezionale a Wola. L’11 agosto, insieme a diversi altri soldati e infermiere del plotone “Felek” sotto il comando di Andrzej “Xsiąże” Samsonowicz, fu separata dal battaglione e si fece strada fino a Kampinos. Il 24 agosto, tornarono dai loro colleghi di “Zośka” attraverso Żoliborz e i canali fino alla Città Vecchia. Fece parte dell’unico gruppo che riuscì ad attraversare dalla Città Vecchia a Śródmieście attraverso il Giardino Saski il 31 agosto 1944. Morì il 15 settembre nel cortile della casa di via Wilanowska 1, l’ultima roccaforte di “Zośka” a Czerniaków. Decorata due volte con la Croce al Valore.

Organizzazioni nel PWK

Nell’ottobre 1922, con il supporto del Circolo delle Donne Polacche, della Croce Rossa, della Croce Bianca e dell’Organizzazione delle Guide, è stata istituita la Commissione di Riserva Femminile, che includeva anche diverse altre organizzazioni, che si unirono e disconettevano nel tempo. In definitiva, la commissione operò sotto il nome di Comitato Sociale per l’Addestramento Militare Femminile. Ha svolto un ruolo significativo nella costruzione della consapevolezza sociale riguardo all’addestramento militare femminile ed è stata la prima entità a tenere registri delle donne capaci di svolgere servizio militare ausiliario.

La direttiva emanata nel 1933 definiva i compiti di addestramento delle singole organizzazioni membri. Così, l’Addestramento Militare Femminile (PWK) era responsabile di condurre e registrare l’addestramento militare femminile, organizzare truppe scolastiche ed extrascolastici e addestrare istruttori. La Croce Bianca Polacca era responsabile della formazione del personale educativo, l’organizzazione Famiglia Militare per la preparazione all’assistenza alle famiglie militari, la Lega di Difesa Aerea di Stato per la formazione in materia di difesa gas e aerea, e la Croce Rossa Polacca per la formazione dei servizi igienici e sanitari.

L’Associazione delle Guide implementava competenze legate alla preparazione alla difesa nazionale all’interno delle loro truppe e, basandosi sulla risoluzione del luglio 1928, organizzava il proprio addestramento militare delle Guide. Il 13 dicembre 1928, con Ordine n. 8, il Capo dello Stato Maggiore Femminile chiamò le truppe a iniziare immediatamente il lavoro secondo le istruzioni allegate.

Nell’aprile 1939, è stata istituita il Servizio Sociale di Emergenza del PWK, che ha radunato circa 700.000 donne e ragazze addestrate, pari al 10% della popolazione femminile totale della Polonia.

Battaglioni Scout

Fin dall’inizio della loro attività, gli ambienti scoutistici in Polonia sono stati focolai di patriottismo e di lotta per l’indipendenza. Non fu diverso durante la Seconda Guerra Mondiale, quando gli scout e le guide prebellici affluirono in massa nelle file dell’Armia Krajowa. Dal 1939 operavano organizzazioni come i “Szare Szeregi”, “Bądź Gotów” (precedentemente “Związek Koniczyn”), “Wigry” o “Harcerstwo Polskie – Hufce Polskie”.

Tra i battaglioni scout più noti che combatterono nell’insurrezione di Varsavia ci furono i Battaglioni “Zośka” e “Parasol”. Provenivano dai Gruppi d’Assalto dei Szare Szeregi e furono tra le unità insurrezionali meglio addestrate, temprate nei combattimenti durante l’occupazione e ben armate.

Nell’autunno del 1942, dagli scout dei Gruppi d’Assalto di Varsavia fu formato l’OS “Jerzy” del Kedyw KG AK, che il 1 settembre 1943 fu trasformato nel Battaglione “Zośka”. Da esso fu staccata l’unità “Agat” – “Pegaz”, destinata principalmente all’eliminazione dei funzionari tedeschi. Da maggio 1944, da questa unità fu formato il Battaglione “Parasol”. Durante l’insurrezione di Varsavia, entrambi i battaglioni entrarono a far parte del Gruppo “Radosław” e percorsero il più duro combattimento da Wola a Città Vecchia, Città Nuova, Śródmieście, Powiśle Czerniakowskie e Mokotów. Il 5 agosto, “Zośka” conquistò il campo di Gęsiówka a Wola, il 31 agosto la sua 2ª compagnia “Rudy” sotto il comando del tenente Andrzej Romocki “Moro” fu l’unica unità a passare dalla Città Vecchia a Śródmieście attraverso il Giardino Sassone, e a settembre mantenne le ultime roccaforti a Czerniaków.

Il gruppo delle ragazze di “Zośka” e “Parasol” è una raccolta di eroiche figure: staffette, infermiere, soldatesse. Lidka Daniszewska, Zofia Krassowska, Janina Trojanowska, Irena e Maria Kowalskie, impossibile nominarle tutte. Il Battaglione “Zośka” era comandato dal tenente Jerzy Białous “Jerzy”, vi combatterono 520 soldati e soldatesse, di cui il 70% cadde in combattimento. Il comandante del Battaglione “Parasol” dal momento della sua formazione fu il capitano Adam Borys “Pług”, e durante l’insurrezione il 50% del personale del battaglione morì.

L’Organizzazione Militare Scoutistica “Wigry” fu creata nel 1939 e il 1 ottobre 1943 si unì ai Szare Szeregi per rafforzare le loro file di istruttori. Durante l’insurrezione di Varsavia, il Battaglione “Wigry” sotto il comando del capitano Eugeniusz Konopacki “Trzaska” combatté a Wola, Città Vecchia e Śródmieście.

Il Battaglione “Gustaw” apparteneva all’Organizzazione Militare Nazionale, che nel 1942 si uni con l’Armia Krajowa. La compagnia scout del battaglione, sotto il comando del sottotenente Wojciech Pszczółkowski “Kostka”, combatté principalmente nella zona della Città Vecchia durante l’insurrezione. Subì gravi perdite il 13 agosto durante l’esplosione di un Borgward B IV in via Kiliński.