IL SERVIZIO DELLE MEMBRI
della Preparazione Militare Femminile
DURANTE L’INSURREZIONE DI VARSAVIA

Krystyna Gogolewska (z d. Wieńszczak) ps. “Berwińska”
04 II 1919 - 19 XI 2016
Attrice, Teatro di Burattini "Pupi dietro la Barricata"
Nativa di Varsavia, fino al 1944 visse in via Okólnik. Prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, studiò filologia inglese all’Università di Varsavia per un anno. Nell’ultima estate prima della guerra, tramite un’amica, completò un corso di Addestramento Militare Femminile. Nel settembre 1939, aiutò in un ospedale in via Książęca. Durante l’occupazione, si iscrisse agli studi di recitazione presso l’Istituto Teatrale Clandestino. Recitava poesie ai concerti di poesia tenuti in appartamenti privati. Fu cofondatrice e cocreatrice del teatro di burattini “Pupi dietro la Barricata”. Per due settimane, nell’agosto 1944, recitò nei suoi spettacoli. All’inizio di settembre, fu trasferita in un campo a Pruszków. Scappò dal campo verso Milanówek, poi si trasferì in un villaggio vicino a Sochaczew e infine si trasferì a Łódź per trascorrere gli ultimi momenti della guerra con il suo marito. Dopo la guerra, si laureò al Dipartimento di Drammaturgia della Scuola Nazionale di Teatro di Łódź. Divenne scrittrice e scrittrice di opere teatrali, traducendo letteratura inglese. Dal 1948 utilizzò lo pseudonimo “Berwińska”, successivamente conosciuta anche come Bargiełowska. Morì il 19 novembre 2016 a Skolimów e fu sepolta al Cimitero Powązki.


Servizi Educativi della PWK
Il servizio educativo-propagandistico era uno dei servizi del PWK svolti nell’ambito della formazione specializzata. Il suo obiettivo era coltivare il carattere morale delle donne e prepararle per attività volte a promuovere uno spirito combattivo tra l’esercito e la società. Durante la formazione, i membri del PWK venivano preparati per gestire circoli, biblioteche, sale da tè, mense, cinema, teatri o spettacoli. Queste azioni miravano a fornire momenti di relax, gioia e calore di una casa familiare, principalmente ai soldati, ad esempio a questi ritirati dal fronte. Aumentavano anche la consapevolezza, che la cura della società per i soldati e la comunicazione con loro nella lotta per il bene della patria, fosse una grande fonte di incoraggiamento e motivazione nella lotta. Questo servizio richiedeva straordinario tatto, forza d’animo e calma.
La preparazione per il servizio educativo si svolgeva come parte della suddetta formazione specializzata, dopo la quale poteva essere effettuata la formazione pratica nei team di lavoro sociale. Nel frattempo, il personale formato in questo settore frequentava corsi appositamente preparati, incluso un corso sui circoli. Gli argomenti discussi comprendevano l’istruzione extrascolastica, il lavoro tra i soldati considerando il loro stato mentale durante la guerra e la pace, o il circolo come luogo di relax, intrattenimento culturale e collegamento con attività educative.
Nel marzo 1939, all’assemblea generale del PWK, venne istituita un’unità chiamata Servizio di Emergenza Sociale, incaricata di continuare a preparare la società all’auto-aiuto e alla difesa in caso di guerra. Come parte del Servizio di Emergenza Sociale, furono istituiti centri di propaganda, il cui compito principale era influenzare l’adeguato atteggiamento civico della popolazione generale. Questo veniva realizzato promuovendo le questioni attuali vitali per la difesa nazionale, o informando sulle opportunità di impegnarsi attivamente nelle attività del Servizio di Emergenza Sociale.

Teatr la Marionetta "Marionette dietro la Barricata"
Il teatro dei pupi “Marionette dietro la Barricata” debuttò il 16 agosto 1944. Operò nelle aree di Powiśle e del Sud di Śródmieście per due settimane. La sua attività fu legalizzata all’interno del 48° Gruppo di Combattimento “Krybar”. Il teatro era destinato a presentare brevi spettacoli per i soldati. Il progetto fu concepito e co-creato da due donne di 25 anni, Krystyna Gogolewska e Zofia Rendzner. La prima era responsabile della sceneggiatura, mentre la seconda cuciva le marionette. I testi furono co-creati dal filologo polacco Dr. Michał Dadlez. Le correzioni finali furono fatte da Jan Brzechwa, che fu anche chiamato supervisore artistico del teatro. Il lavoro sul teatro avvenne nell’appartamento di Krystyna, in una casa popolare all’angolo delle strade Okólnik e Szczyglej. I residenti locali fornirono materiali per la creazione dei pupi. Dopo la première, prima del comando del Gruppo di Combattimento “Krybar”, guidato dal Capitano Cyprian Odorkiewicz, i creatori del teatro ricevettero carte d’identità come collaboratori e pass che permettevano loro di operare ufficialmente. La compagnia teatrale ricevette un programma delle rappresentazioni da “Krybar”, con almeno una rappresentazione prevista ogni giorno. Gli spettacoli venivano presentati in varie sedi: in cancelli, cortili, cantine o appartamenti privati. Il palcoscenico consisteva in tavole e un lenzuolo che copriva gli attori. Il pubblico più fedele, i bambini, aiutavano a spostare le scenografie. Il principale spettacolo raffigurava ironicamente la sconfitta del nemico – rappresentato simbolicamente da una tigre logora con una fascia rossa su cui era posto un swastika. Gli spettacoli sollevavano il morale del pubblico e fornivano un momento di gioia in quei giorni tragici e difficili per Varsavia.